Huawei aggiorna le soluzioni di storage per i data center | Hardware Upgrade

2022-10-22 19:36:40 By : Ms. Candy Wu

OceanStor Dorado All-Flash Storage è la prima soluzione in grado di garantire active-active disaster recovery (DR) sia per tecnologie di storage SAN sia NAS. Presentato anche OceanStor Dorado NAS, per l'archiviazione dei container

In occasione dell'Inovative Data Infrastracture Forum, Huawei ha presentato una serie di nuovi prodotti per lo storage e presentato la sua nuova strategia per il settore. Una strategia che parte dal concetto di disaccoppiare l'architettura storage da quella di calcolo, che secondo Peter Zhou, Vice Presidente di Huawei e President dell’IT Product Line, "porrà le basi per servizi più veloci, affidabili ed efficienti, a costi più bassi". 

Un altro punto su cui ha insistito Zhou è la necessità di avere una maggiore quantità di motori di accelerazione delle applicazioni dati all'interno dei sistemi di storage, così da poter offrire un servizio in grado di combinare la persistenza dei dati con il motore di accelerazione dell'applicazione. 

Terzo punto cardine della strategia di Huawei per l'archiviazione è il green design, lo sviluppo di prodotto sempre più sostenibili dal punto di vista ambientale. 

Progettazione ad elevata densità, convergenza del sistema, riduzione dei dati e gestione del carbon footprint nel corso dell'intero ciclo di vita. Questi i quattro elementi su cui si basa la strategia 3+1 di Huawei per una maggiore sostenibilità dei sistemi di archiviazione. 

Per quanto riguarda la densità, Huawei sfrutta unità NVMe half palm, che utilizzano metà dello spazio rispetto ai modelli standard e consumano il 70% di energia in meno. Grazie a questa scelta, un singolo rack 2U può contenere fino a 36 unità, con un'efficienza nella dissipazione del calore superiore del 25% rispetto a un contenitore tradizionale.

Per convergenza Huawei intende l'utilizzo contemporaneo di più protocolli (blocchi, file, oggetti) e l'eliminazione dei silos di dati. Non solo: sempre in ottica di ottimizzazione delle risorse, Huawei prevede l'utilizzo combinato di più sistemi di storage all'interno dei data center. 

La riduzione dei dati, invece, si ottiene tramite decompressione e deduplicazione dei dati e l'adozione dell'algoritmo Elastic Erasure Coding. Con questo approccio, i sistemi storage di Huawei sono in grado di offrire un rapporto di riduzione dei dati di 72:1, il 20% superiore benchmark del settore. Secondo Huawei, inoltre, l'algoritmo proprietario EC 22+2 , raggiunge un tasso massimo di utilizzo delle risorse pari al 91%, 1,75 volte superiore rispetto al tradizionale meccanismo a 3 copie.

Huawei ha aggiornato il suo sistema di archiviazione all flash OceanStor Dorado, pensato per applicazioni di tipo NAS, ambito in cui il nuovo sistema è in grado di offrire prestazioni superiori del  30% rispetto ai punti di riferimento del settore, oltre che un'affidabilità del 99,99999%: OceanStor Dorato è ora in grado di sopportare senza interrompere il servizio guasti a sette controller sugli otto presenti nel sistema. Oltre a questo, OceanStor Dorado supporta anche l'active-active disaster recovery sia su NAS sia su NAS. 

OceanProtect Backup Storage, invece, è un servizio per migliorare le performance e l'affidabilità dei backup e sfrutta la tecnologia F2F2X (flash to flash to anything) ottimizzata per le unità di memoria flash. Il rapporto di compressione dati di questa soluzione è il più alto del settore, 72:1, e la velocità di trasferimento dati è notevole: 155 TB all'ora per effettuare le copie di sicurezza e 172 TB all'ora in caso di ripristino dati. Valori elevatissimi, che permettono di ripristinare velocemente i sistemi e ridurre di parecchio i tempi di down in caso di disastri, anche in caso di backup su nastro magnetico. 

OceanProtect è stato aggiornato per offrire una maggiore protezione contro gli attacchi di tipo ransomware, che sempre più spesso prendono di mira proprio le copie di sicurezza, così da fare maggiori danni. Il sistema si basa su tre aree distinte: una è quella di produzione, dove i dati sono generati e utilizzati. Queste informazioni vengono copiate sotto forma di snapshot su un sistema di backup locale che viene ulteriormente duplicato su un altra area, la Backup Area, in modalità WORM (Write Once Read Many), dove i dati possono essere solamente letti ma non ulteriormente riscritti. Quest'ultimo archivio è infine viene ricopiato ulteriormente su un sistema air-gapped, quindi fisicamente sconnesso dalla rete dopo che i dati sono stati qui salvati. 

Ultima novità di Huawei è rappresentata dai software SmartIDC, MigrationDirector e Data Management Engine (DME). Il primo consente di conoscere con un solo clic lo stato dello storage del data center, mentre MigrationDirector implementa la migrazione automatica dei dati, sia online sia attraverso scenari diversi. DME, consente una gestione più più "intelligente" dei dati migliorando l'utilizzo delle risorse del 30% e l'efficienza O&M di cinque volte.

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